1° CLASSIFICATO
GRUPPO: PAOLO GIORDANO LINA PIA ROLLO CHIARA RINALDI
Motivazione:
La traduzione del codice visivo è la trasmissione di messaggi in funzione narrativa, espressi in modo personale e creativo. Il disegno, in chiave enigmatica e psicoanalitica, è una commistione di colori caldi e colori freddi, significativamente utilizzati. Guardando al futuro, alle prospettive lontane, non si possono lasciare e dimenticare le proprie radici che, in questo caso, sono solide e rigogliose.
2° CLASSIFICATO
GRUPPO: ANDREA SALCUNI NICOL PALUMBO SAVERIO FACCIORUSSO
Motivazione:
E’ un insieme architettonico di chiaro contenuto plastico-figurativo. Non è solo un interpretare, ma un “com-prendere” degli oggetti della propria vita, una chiara traduzione del codice visivo e simbolico. Rappresenta un cittadino, inserito in un nuovo contesto cosmologico, che riassume la sua volontà e possibilità comunicativa: ”Portarsi dietro e dentro le proprie origini spazio-temporali”.
3° CLASSIFICATO
GRUPPO: FRANCESCO ORTUSO MICHELE LAURIOLA MARIANGELA CAVALLARO
Motivazione:
Ogni cittadino è stato o sarà Mary Poppins: si porta dietro i suoi oggetti, i suoi ricordi e le sue ambizioni. Non ha un volto, non ha colori diversificati che possano influire sulla percezione visiva. “E’ uno dei tanti”. Quando soffierà il vento favorevole potrà tornare a casa, memore, comunque, di aver operato ed agito bene, di aver lasciato agli altri un buon ricordo di sé. Vi è un netto contrasto tra il colore caldo, l’arancione, e il nero inteso come assenza di colore. La nostra Mary Poppins assorbe, però, tutti i colori, tutte le esperienze di vita, per poi colorarla.
MARIA CIOCIOLA
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