Ciao Claudio, ieri è stato uno dei giorni più tristi della mia vita. Ho pianto, pianto e pianto ancora. Ho dovuto prendere in mano tutta la tua documentazione: contratti, assicurazioni, buste paga, etc. etc. Ho dovuto prendere queste cose, le avevo messe non sulla mia scrivania, ma sul mobile del mio ufficio dietro la mia schiena, non ne volevo sapere nulla, non le volevo vedere. Ma ho dovuto prenderle, sono stato costretto, e sai perché? Per cessare tutto, per chiudere i contratti, per disdire le utenze, etc. etc. ..
Ma allora… allora non ci sei più, ….non è un incubo, …..è proprio vero!!!
Dammi una ragione, un piccolo …piccolissimo motivo ed io cercherò di capire.
Dammi un appiglio, una via ed io cercherò di smettere di piangere.
Avrei voglia di incontrare chi ha provocato tutto questo per augurargli il mio dolore, la mia cronica sofferenza, il mio pianto viscerale.
Non può la corsa frenetica di ogni giorno o un attimo di distrazione spegnere la vita di una persona.
Allora Claudio dacci la forza affinché con qualsiasi metodo possiamo evitare che tutto ciò accada.
Bisogna evitare che qualcuno ti chiami per dirti che un tuo caro è in coma;
Bisogna evitare che la speranza che possa farcela diventi vana;
Bisogna evitare che un fratello scelga la tua bara;
Bisogna evitare che un fratello scelga i fiori del tuo funerale;
Bisogna evitare che un fratello vada all’ombra dei cipressi a trovare un corpo senza vita;
Bisogna evitare che un padre non riesca più a gioire dei propri figli;
Bisogna evitare che la felicità di un tempo venga distrutta per tutta la vita;
Bisogna evitare di andare a dormire con le lacrime agli occhi, di svegliarsi di notte e prendere coscienza che non stavi sognando;
Bisogna evitare di aprire gli occhi al mattino e sperare che il risveglio di domani possa essere migliore;
Pensare al futuro con l’allegria del passato, l’ho pensato, l’ho detto, l’ho scritto, ma oggi purtroppo non riesco a farlo!!

Il tuo fratellone Matteo